Leopoldo Manini | Bioedilizia e risparmio energetico migliorano la qualità dell’abitare.
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Bioedilizia e risparmio energetico migliorano la qualità dell’abitare.

La riqualificazione del patrimonio abitativo esistente può avvenire attraverso linee guida che guardano alla sostenibilità e al benessere di chi vive gli ambienti. E la strada scelta dalla Manini Engineering, capofila di un network che sviluppa con esiti innovativi il concetto di bioedilizia li investimenti in riqualificazione del patrimonio abitativo, che rappresentano nel 2014 circa il 40 per cento del valore degli investimenti in costruzioni in base ai dati dell’Ance, individuano l’unico comparto a registrare in Italia un aumento dei livelli produttivi. È in questa direzione che si muove la Manini Engineering guidata da Leopoldo Manini, specializzata anche nella costruzione di nuovi edifici ecologici a impatto zero (Near Zero Energy Building) o comunque con certificazione energetica A+, che tengono conto non solo del risparmio energetico, ma anche dei materiali da costruzione naturali e anallergici. Una tendenza, quella legata alla bioedilizia, che sempre più sostiene le sorti del comparto edile del nostro Paese e rappresenta una fonte di crescita per il settore nel futuro e di miglioramento della qualità dell’abitare per i cittadini.

Com’è possibile elevare il livello di benessere attraverso l’edilizia?

L’edilizia svolge un ruolo fondamentale in questo senso. Il benessere può essere considerato declinato in 3 macro aree. C’è, innanzitutto, quella termica. La percezione di benessere si ottiene quando viviamo all’interno di ambienti con temperatura prossima ai 21-22 gradi di media tutto l’anno e il 50 per cento di umidità. Nelle nostre abitazioni si oscilla tra i 19-20 gradi in inverno e i 23-24 gradi d’estate senza uso di condizionatori o di radiatori. Poi c’è l’area acustica.

Lavorare con il rumore delle macchine che transitano sotto l’abitazione oppure riposare in una strada rumorosa, sono situazioni che, a lungo andare, generano malessere. Costruire in maniera corretta significa, quindi, limitare al minimo i rumori per aumentare il livello di concentrazione nei luoghi di studio o di lavoro e favorire un riposo migliore».

Per quanto riguarda la terza area? «Si intende quella luminosa. Il sole e i raggi ultravioletti riducono il colesterolo; migliorano il sistema immunitario-prevengono i tumori e rappresentano un ingrediente insostituibile per dare colore alla vita. Un vero pericolo per la salute è, invece, la luce artificiale, che indebolisce il sistema immunitario. Il sole è forse la più potente medicina che la natura abbia regalato all’uomo. Secondo studi scientifici, la luce del sole e gli ultravioletti sono indispensabili per garantire uno stato di salute ottimale. Pensiamo allora a quei bambini che spesso si trovano a studiare in camerette solitamente mal esposte (Nord, Nord Ovest, Nord Est), con poca luce del sole e molta luce artificiale a disposizione. Disporre gli ambienti in maniera corretta e cercare di ottimizzare i luoghi dove si trascorre la vita durante il giorno diventa fondamentale per il nostro benessere».